The Mads Turn Me Up

7″
Giugno 2019
Tiratura: 300 copie

Formato: Tag
Etichetta: Area Pirata

8.00

70 disponibili

The Mads Turn Me Up

(The Mads celebrate the 40th anniversary of their formation with a smashing new single. released by Area Pirata Records and Sexy Groovy Rhythms on (red) vinyl!)The Mads festeggiano il quarantennale della loro fondazione con un nuovo esplosivo singolo, realizzato da Area Pirata Records e Sexy Groovy Rhythms in vinile (rosso), CD e digital download.

Il 45 giri comprende 2 brani: il lato (A) “Turn Me Up” scritto da Marco Pertusati (musica) e Flavio Candiani (parole) si basa su una struttura ritmica di influenza Two-Tone a supporto di un’ incalzante e accattivante melodia rock soul, il lato (B) è la cover di “Strange Town ” scritta da Paul Weller (The Jam), che mantenendo la grinta originale si rinnova con ulteriori armonie vocali, un marchio di fabbrica delle produzioni di The Mads.

Come per i precedenti singoli e il recente album
“The Orange Plane”, le registrazioni sono state fatte al Sunfex Studio, sapientemente curate da Davide Di Maio, con masterizzazione di Alessandro Cuscinà. Il singolo è accompagnato da due video, ‘Turn Me Up” prodotto da Davide Di Maio e “Strange Town” da The Elegant Thief.

The Mads (original line-up):
Luis Bergamaschi, bass and vocals
Mauro Fossati, drums and vocals
Toni Graziani, lead guitar and vocals
Marco Pertusati, lead vocals and rhythm guitar

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Recensioni:

Tutti invitati al quarantesimo compleanno dei Mads. E come ad ogni festa di compleanno, a meno che non voglia fare l’imbucato, è d’uopo partecipare al regalo. La quota stavolta è di 8 Euro (gli amici e le amiche delle mie figlie chiedono di più) e in cambio vi portate a casa come ricordo uno dei sette pollici più belli dell’anno: un’originale e una cover dei Jam che scivolano via graffiando come pochi di questi tempi. Roba che se ne riconoscete l’aroma, allora di anni ne avete qualcuno in più di quelli che la band milanese festeggia con Turn Me Up e Strange Town del Sig. Weller. E se è davvero così, e se alla fine degli anni Settanta preferivate il punk più legato alle istanze mod di quello che preferiva giocare con le spillette da balia, allora fareste meglio a mettervi in casa questa roba qua. Non ve ne pentirete.

Lys Di Mauro 31/05/2019

Se seguite questo scalcinato blog avrete già sentito il nome dei Mads, la prima mod band italiana – si sono formati nel 1979 – che, dopo qualche decennio di silenzio, ha deciso di tornare nuovamente in pista, con tanto di album, singoli e concerti. A seguire i Mads passo passo in questa seconda giovinezza sono i ragazzi di Area Pirata che, in queste settimane, hanno dato alle stampe un 45 giri nuovo di pacca intitolato “Turn me up”. Un singolo che non tradisce le aspettative, grazie a una miscela di power-pop e mod revival che pochi (anzi oserei dire nessuno) sa fare così bene in Italia. La title-track è già un piccolo classico di rock souleggiante: un pezzo che ti si stampa subito in testa e non ti molla più, grazie a un ritornello azzeccato e un arrangiamento curato nei minimi particolari. Ottimo anche il lato B: una cover vibrante e perfetta di “Strange town” di Paul Weller, tanto per chiarire quali siano le radici della band. Nella versione in cd c’è anche una terza traccia, la versione strumentale di “Turn me up”. Suoni eleganti, ritmo contagiosa e una continua conferma: più passano gli anni, più i Mads diventano i re incontrastati del mod revival italiano.

Diego Curcio – Hello Bastards blog 19/06/2019

Può bastare avere classe ,eleganza, stile ed attitudine in quantità smisurate per scrivere canzoni belle e coinvolgenti?

Ad ascoltare questo nuovo singolo dei Mads sembrerebbe proprio di sì. Ovviamente la band ci aggiunge una buona quarantina d’anni di militanza (!!!) che certamente hanno affinato una tecnica che con il tempo è diventata sempre più cristallina.

D’altronde la mamma gli ha fatti belli sani e modernisti e questo rende il compito assai più agevole. Ma veniamo al contenuto di questo ottimo 7″ che sul lato a propone Turn Me Up un pezzo davvero arioso che possiede il dono – assai raro – di farsi ricordare sin dal primo ascolto e di restare impresso nella mente come un meraviglioso tarlo; ovviamente le influenze sono quelle di qualsiasi mod band che si rispetti – Jam in testa – ma i nostri ci aggiungono quel tocco di personalità che li eleva dalla massa.

A proposito di Jam basta ascoltare il lato b per scoprire come il quartetto milanese si sia attivato per omaggiare la band di Woking coverizzando (ottimamente) Strange Town.

Chissà se nell’Italia, o nel Regno Unito, del 1966 o del 1979 un pezzo come Turn Me Up sarebbe potuto essere una potenziale hit?

Ho paura che, oltre a non poter avere un riscontro, i Mads si debbano accontentare del fatto che lo sarà per me nell’estate del 2019, magra consolazione ma ennesimo attestato di stima ad una formazione che ha fatto, e che continua a fare, la storia del modernismo italiano.

Luca Calcagno – InYourEyes ‘zine 09/07/2019

Quarant’anni fa i Mads si facevano strada nella nebbia di Milano per portare il verbo Mod su e giù per l’Italia. Le atmosfere erano rarefatte, i momenti spesso drammatici e il grigio piombo avvolgeva ogni cosa come un sudario di cemento.
Da allora ne sono passate di situazioni e vicissitudini per la band, ma i kids meneghini sono ancora qui. Oggi. A pestare duro. Con un’altra robusta iniezione di sole, di vita, di attitudine a tutti livelli, sotto forma forma di 7″/Cds che contiene un paio di numeri davvero niente male. “Turn Me Up” (sul cds c’è anche una versione strumentale), che dà anche il nome a questa lacca rosso fuoco, è il nuovo regalino per questi giorni incandescenti e ci trasporta su isole lontane, a piedi nudi nella sabbia, con il Panama ben calcato sulla zucca. Mentre la cover di “Strange Town” dei Jam ci lavora agilmente sotto la cintura, ribadendo ancora una volta quanto i Mads siano un tesoro nazionale altamente esportabile.

Davide Monteverdi – Razzputin Crew Milano 03/07/2019



Il quarantennale della formazione festeggiato con un nuovo esplosivo singolo, realizzato in vinile rosso, CD e Digital Download. Due i pezzi presenti, la bella title track scritta da Pertusati e Candiani (Musica e parole) con un suono ovviamente molto Mads e quindi Secret Affair e Jam, visto che parliamo di Weller e soci il secondo pezzo è Strange Town, brano di Paul Weller, registrazioni al Sunfex Studio, il disco suona bene, la band e il pubblico ringraziano

Stefano Ballini – Trippa Shake Webzine 01/07/2019

Risulteranno probabilmente graditi agli ostinati cultori giovani (e stagionati) dei suddetti imperituri generi rock di nicchia e rassicurano, pur nella comune breve durata, sul loro buono stato di salute e proselitismo nella nostra penisola. — Gli anzianotti (mods) milanesi Mads, 40 anni di attività e due chitarre che dialogano come tradizione comanda, freschi dell’album “The Orange Plane”, pubblicano su A.P.R. insieme a Sexy Groovy Rhythms una bella e coinvolgente mod-song, Turn Me Up, dagli accentuati connotati melodici, anche in una versione strumentale davvero godibile. A testimonianza della loro inossidabile fede mod i Mads accludono una solida cover di Strange Town, vecchio brano dei Jam del modfather per eccellenza Paul Weller.

Pasquale Boffoli – Rockmates blog 27/07/2019

The Mads festeggiano i loro primi quarant’anni di vita con questo singolo, che contiene tre brani. Si tratta di “Turn me up”, (proposto in due versioni) inedito nel quale il gruppo rispolvera il più classico beat-soul e della cover dei The Jam, “Strange town”, nella quale The Mads imprimono le loro melodie vocali. Come sempre un bel sentire quando si tratta di una produzione di questo frizzante ed evergreen quartetto!

Vittorio Lanutti – RockOn.It – 02/10/2019

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