Gli Avvoltoi Quando Vuoi Scappare (1991-1995)

Cd
Giugno 2015
Tiratura Cd: 300 copie

Formato: Tag
Etichetta: Area Pirata

10.00

199 disponibili

Gli Avvoltoi Quando Vuoi Scappare (1991-1995)

(This album contains all the material recorded by the band, including many unreleased tracks, in the years from 1992 to 1995 and it can be considered a “definitive” collection that resumes that awesome period and photographs it in its true shades and in its essence!)Quella che si può definire la seconda vita degli Avvoltoi prende forma sul finire del 1991.
Moreno Spirogi insieme a Sandro Piu, fuoriuscito dagli Ugly Things, decidono di rispolverare la vecchia sigla, Gli Avvoltoi appunto. La line up viene completata da Stefano “Pugnaro” Cervellati, anche lui reduce dagli Ugly Things, al basso e da Max Cippo, già attivo in molti live degli uccellacci negli anni ’80, alle tastiere. Il sound cambia nei riferimenti e nelle intenzioni in confronto agli anni ’80, l’approccio è più rock, più hard, con alcune escursioni che si avvicinano a un certo tipo di pop psichedelico. In questa raccolta troviamo le tre incisioni ufficiali di quel periodo, i due singoli editi da Destination X e il 12″ uscito per Vu Ballè Vu più tanti inediti rimasti per anni in un cassetto e qualche live. Analizzando le canzoni di questa raccolta troviamo tre importanti cover italianizzate, I’m A Man, Get Yourself Together e Hush, abbinate sapientemente a pezzi firmati dalla band caratterizzati da una propensione del tutto personale.
Questa fase degli Avvoltoi non era ancora stata assemblata in un’unica raccolta e tanto meno era uscita in cd. Sicuramente la parte più interessante è quella dei tanti brani inediti, con registrazioni originali per la maggior parte registrate su 4 tracce a cassetta. Per finire, questo disco contiene tutto il materiale inciso dal gruppo negli anni che vanno dal 1992 al 1995 e si può considerare una raccolta “definitiva” che riprende quel fantastico periodo e lo fotografa nelle sue vere sfumature e nella sua essenza.

TRACK LISTENING:


1 SONO UN UOMO (Winwood-Miller-Lambertini) Destination X single 1992
2 PER LA MIA FELICITA’ (Lambertini-Piu-Civolani-Lambertini) Destination X single 1992
3 HUSH (South-Lambertini) Vu Ballé Vu 12″ 1992
4 BALLAVI DI NOTTE (Piu-Lambertini) Vu Ballé Vu 12″ 1992
5 LA FOLLIA (G.Young-H.Wanda-Mogol-Pallavicini) Vu Ballé Vu 12″ 1992
6 QUANDO VUOI SCAPPARE (Marrott-Lane-Lambertini) Destination X single 1993
7 MI HANNO PORTATO SULLA LUNA (Piu-Civolani-Lambertini) Destination X single 1993
8 DAMMI LA MANO (Piu-Lambertini) Uccellacci E Uccellini 1995
9 CIRCO MAGICO (Piu-Lambertini) Demo 1994
10 LUCIFER SAM (Barrett-Lambertini) Demo 1994
11 STO DIVENTANDO UN MOSTRO (Piu Lambertini) Demo 1994
12 DIETRO LE SBARRE (Piu-Lambertini) Demo 1994
13 DOPO CAMBIERA’ (Piu-Lambertini) Demo 1994
14 DAMMI LA MANO (Piu-Lambertini) Demo 1994
15 NELL’ARIA (Les Fleur De Lys-Lambertini) Demo 1994
16 HUSH (South-Lambertini) First Version 1992
17 QUANDO VUOI SCAPPARE (Marrott-Lane-Lambertini) Different Mix 1993
18 HEY JOE (Roberts-Lambertini) Live 1993
19 GLI AVVOLTOI SONO QUA (Lambertini) Live 1993

Consigliato:

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Recensioni:

Nei primi anni Novanta, la nuova passione di Scanna (ex-frontman dei Primeteens e voce degli Ugly Things Mark II) per il beat

italiano sancita dalla nascita della Destination X e dalla fondazione degli Sciacalli dà nuova linfa alla scena bolognese e

rimette in circolo energie che si credevano sopite. Tra i primi a beneficiarne è Moreno Spirogi , leader de Gli Avvoltoi dai

quali proprio gli Sciacalli raccolgono il testimone, il quale dopo aver messo a riposo per un po’ il piumaggio beat, torna a solcare

il cielo rifondando la sua band assieme a due ex-Ugly Things (Sandro Piu e Stefano Cervellati) e ai vecchi amici Max Cippo e Marco

Prati. E’ il 1992. E Gli Avvoltoi tornano sul mercato con un 45 giri pubblicato per l’etichetta di Scanna. Sul lato A una bella

cover di Sono un uomo , ovvero la versione maccheronica di I’m a man dello Spencer Davis Group ideata da Patrick

Samson e sul lato B l’inedita Per la mia felicità che a quel suono dominato dall’ Hammond si affaccia con ottimi

risultati. Tentativo che viene replicato lo stesso anno con la potente versione di Hush riadattata in italiano proprio da

Moreno.
Sul retro di questo padellone pubblicato dall’effimera Vu Ballè Vu due episodi più legati al consueto standard beat,

tra cui spicca una eccellente versione de  La Follia che il repertorio degli Easybeats aveva “regalato” a

quello de I Ribelli quasi trenta anni prima, quando il beat era cosa buona e giusta e i capelloni erano seduti dalla parte del

torto. Il ritorno su Destination X è dell’anno successivo, col singolo Quando vuoi scappare (Get yourself

togheter degli Small Faces) /Mi hanno portato sulla luna con le dita di Sandro e Max che inducono Gli Avvoltoi in

fantasiose tentazioni hard-funk, fino a farli cedere del tutto con Dammi la mano, pregevole brano in odore Charlatans del

1995. Il resto dell’avventura di quel quinquennio, parzialmente rappresentata all’epoca dalla Destination X sulla storica raccolta

“Ora sai perchè”, pesca invece in “Quando Vuoi Scappare (1991-1995)”, compilation pubblicata da Area Pirata, da svariate

registrazioni in studio e dal vivo altrove inedite mostrandoci un gruppo capace di portare una nota di colore freak anche negli anni

in cui svolazzava la flanella e l’aria diventava plumbea e ferrosa. Poi Gli Avvoltoi torneranno ad alternare voli audaci a lunghe

cove nel nido. Chi ha volato con loro o sotto di loro, lo sa.

Voto 7,5/10
Lys Di Mauro – Distorsioni Web Magazine di Rock 16/07/2015

 

La meritoria etichetta pisana Area Pirata rende disponibile una

raccolta del mitico gruppo degli Avvoltoi . Il gruppo bolognese si formò negli anni ’80 in pieno revival

garage-psichedelico. La scelta degli Avvoltoi fu però quella di omaggiare dichiaratamente il beat italiano

degli anni ’60 in una sorta di viaggio nel tempo verso quel mitologico periodo. Dopo un singolo pubblicato dalla Toast di Giulio

Tedeschi vengono notati dall’allora importante Contempo che pubblicherà il loro primo album intitolato “Il nostro

è solo un mondo beat”. Il disco ottenne molti consensi e si ritagliò un suo spazio all’interno della musica

indipendente italiana. Nel 1991 prese forma la nuova incarnazione degli Avvoltoi: lo storico fondatore e cantante Moreno Spirogi e

Sandro Piu della band di garage-punk degli Ugly Things decidono di rispolverare il glorioso nome. La seconda fase

artistica fu comunque molto interessante: ci fu un’evoluzione verso sonorità più evolute, in cui sono chiaramente

riconoscibili influenze di folk, di psichedelia e di proto-prog. E’ proprio questo fertile periodo artistico che celebra ora Area

Pirata pubblicando la raccolta “Quando vuoi scappare (1991-1995). Si tratta di un album essenziale per chi ha amato gli

Avvoltoi e ha seguito la scena garage-psichedelica italiana degli ’80. Il disco raccoglie i 2 singoli usciti per

la Destination X di Scanna e il 12″ pubblicato da Vu Ballé. Ci sono inoltre molti brani inediti fra cui alcuni

registrati live. La qualità delle registrazione degli inediti è sempre dignitosa e il materiale è nel complesso

buono. Di sicuro si tratta di registrazioni che meritavano di essere disseppellite dall’oblio. Sono presenti molte cover che sono

indicative dei gusti del gruppo fra cui Hush (di Jo South resa celebre fra gli altri dai Deep Purple

), “Lucifer Sam” dei primi Pink Floyd , quelli del grande Syd Barrett e

“Nell’aria” degli psichedelici Les Fleur De Lys. Possiamo ascoltare anche una versione

dal vivo di “Hey Joe” di Jimi Hendrix e omaggi a Small Faces, Spencer Davis Group e Easybeats

. L’ultimo brano è un vero e proprio classico della loro discografia ovvero “Gli avvoltoi sono qua”.

Gruppo da amare e ascoltare con trasporto emotivo. Se amate i ’60 non potrete restare indifferenti.

Vote: 3/5
Cesare Buttabuoni – Debaser.it 15/07/2015

Gli Avvoltoi li vidi in quel dell’Impruneta, al campo sportivo, nel 1988, a vederli c’era un certo Sid Migx, voce dei CCM,

storicissima band hardcore italiana. Durante il concerto intervistai Syd…a parte questo in quel periodo questa roba mi faceva

abbastanza roello, poi invece, ho iniziato a crescere e apprezzare questo solarissimo beat italico di grande fascino. In questa

raccolta si parla però, di quella che si può definire come la seconda vita della band, cioè dal 1991 al 1995.

Area Pirata rimette insieme un po’ di brani e cioè le tre incisioni ufficiali di quel periodo. Questo materiale, ormai semi

disperso, è stato meticolosamente rimesso insieme da Area Pirata e riproposto in questa splendida raccolta. La perla

però è anche la raccolta di cover rivisitate, fra cui Spencer Davis Group, Hush dei Deep Purple a dir poco

spettacolare, Pink Floyd di Barrett con Lucifer Sam e poi Hey Joe …insomma non manca nulla…, una magnifica

opera di ricostruzione e memoria musicale underground italiana!

Stefano Ballini – Trippa Shake Webzine 31/07/2015

Nel 1991 gli Avvoltoi tornarono a vivere e in questa raccolta c’è tutto

quello che incisero nel primo lustro dei ’90.
Il quartetto cambiò approccio alla musica, rispetto a come si era espresso

negli anni ’80, in quanto si avvicinò a sonorità più hard e

funky. Soprattutto quest’ultimo elemento caratterizza la maggior parte di queste

diciannove tracce.
In scaletta troviamo anche alcune cover, cantate rigorosamente in italiano, tra le

quali spiccano “Hush” e Hey Joe”. La prima in particolare

velocizzata e con un grande groove. I richiami al beat dei ’60 in queste tracce

è ancora molto presente, soprattutto con trasporti evocativi (“La

follia”) o con un taglio freak-blues (“Dammi la mano”,

“Nell’aria”). Inevitabile quindi scivolare verso il sano e immarcescibile

r’n’b (“Sto diventando un mostro”). Non mancano poi ballate di stampo Usa

(“Circo magico”) e il garage duro e serrato (“Sono un uomo”).

È proprio una raccolta definitiva!!!

Vittorio Lannutti – RockOn.It Webzine 05/11/2015

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